Nell’era sempre più digitale dell’automazione industriale, la migrazione da sistemi legacy come il S5 al moderno ambiente di programmazione S7 è diventata una necessità per molte aziende. Utilizzando gli strumenti adeguati e una conoscenza approfondita delle vecchie logiche S5, abbiamo recentemente completato con successo la migrazione di 1500 riportando le logiche da AWL a KOP, incluso l’aggiornamento dei commenti mancanti.
**Strumenti e Processo**
Abbiamo iniziato il nostro processo di migrazione da un semplice backup effettuato utilizzando il nostro field PG Siemens. Questo ci ha fornito una base solida per lavorare e ci ha consentito di minimizzare il rischio di perdita di dati durante la migrazione.
Utilizzando il manuale di conversione S5-S7 fornito da Siemens, abbiamo studiato attentamente il processo di migrazione e i passaggi necessari per la conversione delle logiche di programmazione. Durante questa fase, abbiamo identificato alcune “chicche tecniche” da tenere d’occhio:
– **Compatibilità hardware:** Abbiamo esaminato attentamente la compatibilità dell’hardware S7 con l’hardware S5 per garantire che tutti i componenti fossero compatibili e adeguati per la migrazione. Abbiamo prestato particolare attenzione alla compatibilità delle schede di ingresso/uscita e dei moduli di comunicazione.
– **Conversione delle istruzioni di programmazione:** Durante la conversione delle istruzioni di programmazione, abbiamo riscontrato alcune differenze chiave tra le istruzioni S5 e S7. Ad esempio, abbiamo dovuto adattare le istruzioni di salto e di condizionale per adattarle alle nuove convenzioni di programmazione S7.
– **Gestione delle variabili e dei datablock:** Abbiamo dedicato particolare attenzione alla gestione delle variabili e dei datablock durante la migrazione. Abbiamo verificato che tutte le variabili fossero correttamente assegnate e inizializzate nel nuovo ambiente S7 e abbiamo aggiornato i datablock per riflettere eventuali modifiche nella struttura dei dati.
**Migrazione a TIA Portal**
Dopo la migrazione iniziale a S7-300, abbiamo trasferito con successo il nostro progetto a TIA Portal, il moderno ambiente di sviluppo di Siemens. Durante questa fase, abbiamo dovuto affrontare alcune sfide specifiche legate alla migrazione da S7-300/S7-400 a S7-1500, come la gestione dei profili di sistema e la configurazione del sistema di E/A distribuita.
**Conclusioni**
In conclusione, la migrazione da S5 a S7 può sembrare una sfida complessa, ma con gli strumenti giusti e una comprensione approfondita delle specificità tecniche coinvolte, è possibile completare con successo il processo. Prestando attenzione alle “chicche tecniche” e utilizzando le migliori pratiche durante la migrazione, è possibile garantire una transizione senza problemi verso l’automazione moderna.
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